martedì, agosto 29, 2006

Analisi Tecnica 29/08/2006



· Eurostoxx 50

La rottura di 3700 punti (14 Agosto) ha dato il via al forte rialzo degli ultimi giorni, che ha raggiunto il primo obiettivo 3790. La fase laterale in essere tra 3750/3790 sembra ormai in procinto di venire superata: molto probabilmente assisteremo a breve al raggiungimento dei massimi dello scorso maggio (3890/3900). A quel punto fase delicata: gli indicatori probabilmente raggiungeranno l’ipercomprato di lungo periodo il quale, unito ad un’analoga situazione di breve, renderebbe difficile un superamento immediato dell’importante resistenza. Da ricordare inoltre che si entra in una fase (Settembre-Ottobre) tradizionalmente difficile per il mercato. Più probabile quindi che una volta raggiunti i massimi si vada in laterale, o in leggera discesa, per qualche tempo. Importanti supporti si trovano a 3790, 3750 e 3700. Naturalmente, una rottura di 3900 avrebbe implicazioni notevoli soprattutto di medio periodo.

· S&P MIB
Impostazione del tutto simile a quella dell’Eurostoxx 50; qui l’obiettivo primario è 38800. Al ribasso monitorare i supporti 37200 e 36800.

· S&P 500
L’indice americano sta lottando per superare 1300, con obiettivo 1320. Probabile che nelle prossime sedute il movimento rialzista abbia successo, nonostante rispetto all’eurostoxx la situazione sembri meno brillante (divergenza oscillatori, assente in Europa). Al ribasso 1290 e 1275 (mm 200 gg) dovrebbero riuscire a contenere eventuali correzioni.

· Nikkei 225
Il Nikkei sembra in grado di limitare le correzioni alla fascia 15500/700, livelli da cui proverà a riproporsi verso la resistenza 16200. Il superamento di tale quota (61.80% del ritracciamento della correzione Maggio-Giugno 2006) sarebbe importante per affermare con forza che siamo ancora in fase rialzista di medio e non in una fase laterale di riaccumulazione.
Al di sotto di 15500 i livelli di supporto sono 15350 e 15050.

· Bund
Purtroppo lo scenario delineato in passato (inviolabilità della resistenza 117) è stato smentito dai fatti. Tale mossa ha contribuito a realizzare una figura di doppio minimo (base 114.6) che dovrebbe fornire un importantissimo supporto per i mesi a venire. L’obiettivo della figura è ambizioso: circa quota 119. Non è da trascurare il forte ipercomprato di breve e, parzialmente, di lungo: probabile che i corsi perdano un po’ di terreno verso 117.20. Tuttavia solo una violazione del supporto 116.90 potrebbe sancire la fine della fase di recupero e l’avvio di una nuova fase laterale compresa tra gli estremi 117 e 114.60 che per molti mesi hanno accompagnato le quotazioni.

· Oil
La nostra impressione di una certa stanchezza dei corsi, segnalata dalla divergenza settimanale sull’RSI e lo Stocastico, si è rivelata veritiera. Non mi meraviglierei se anche quota 70 venisse violata a breve, andando a raggiungere i 68$ al barile, livello fondamentale per il medio termine che difficilmente sarà violato. Al di sotto, il rischio sarebbe di andare a rivedere i 61/62$ entro qualche settimana. Sul fronte opposto i tentativi di recupero andranno a scontrarsi prima con il livello 72.5, poi 74.

· Euro/dollaro
Il supporto 1.27 si sta rivelando molto solido nelle ultime settimane; più il tempo passa in questa situazione più si fa probabile un attacco che tenti di rompere 1.295, con primo obiettivo 1.32. Sul fronte opposto, cedimenti al di sotto di 1.27 non farebbero altro che confermare la fase laterale 1.255/1.295 ormai in atto dallo scorso Aprile.

· Euro/sterlina
Il supporto 0.672 ha confermato la sua importanza ad inizio agosto e si appresta a sfidare nuovamente le quotazioni del cambio. Gli indicatori lasciano pensare che anche stavolta il livello si rivelerà solido; tuttavia un nuovo test a così breve distanza dal precedente potrebbe nascondere qualche insidia (una violazione momentanea verso 0.665 ad esempio).

· Dollaro/yen
Situazione poco mossa per il cambio che si mantiene all’interno dei livelli 117.5/114, con una leggera tendenza rialzista di fondo. A breve probabile un ritorno verso quota 116, che dovrebbe comunque mantenersi inviolata.

· Euro/Yen
Il trend rialzista in atto è tecnicamente perfetto; tuttavia il fatto che gli indicatori siano in ipercomprato a livello mensile, settimanale e giornaliero lascia pensare che forse la valuta nipponica riuscirà davvero a recuperare un po’ di terreno nel prossimo futuro. Un indicazione in tal senso potrebbe arrivare da eventuali divergenze sugli oscillatori, al momento assenti o poco marcate.