martedì, luglio 11, 2006

ANALISI TECNICA 11/07/2006

∑ Eurostoxx 50
L’indice staziona da alcune sedute sopra il supporto chiave 3600 (mm 200 gg e trendline di medio), fornendo così un segnale positivo almeno in un ottica di breve. Sebbene alcuni indicatori giornalieri comincino ad essere tirati (es. stocastico lento), quelli di medio restano moderatamente positivi: è possibile quindi che l’indice tenti un allungo verso 3700, livello che consideriamo zona di alleggerimento. Infatti tale quota rappresenta il ritracciamento del 61.8% della discesa maggio giugno; un suo superamento implicherebbe una pronta ripresa del movimento al rialzo che francamente ci sembra improbabile. Attenzione, in caso di correzioni, alla tenuta di 3600 e 3570 in ottica di breve; mentre con un orizzonte di medio resta importantissima quota 3510 (trendline di lungo).

∑ S&P MIB
Supporto 36300 e 36000 (mm 200 gg e trendline); resistenze 36800 e 37200.


∑ S&P 500
L’indice americano sta consolidando sopra 1260/1255, livello che dovrebbe fornire un buon sostegno grazie alla mm 200 gg. Fintanto che i corsi non perderanno tali quote resta probabile un allungo verso quota 1290, livello che non dovrebbe essere superabile in un unico tentativo. In caso di correzioni, 1240 e 1220 dovrebbero fornire un adeguato supporto, mantenendo così intatta l’impostazione moderatamente positiva di medio lungo periodo.

∑ Nikkei 225
Una piccola premessa in ottica di medio lungo. La tenuta di 14100 è stata molto significativa: una sua perdita avrebbe dato il là alla nascita di un trend ribassista di medio. A questo punto possiamo quindi concentrarci sulla fase laterale in essere, probabilmente configurabile come fase di ri-accumulazione. Nel breve, la resistenza 15500 eserciterà un ruolo chiave per determinare l’andamento dei corsi; un suo superamento, infatti, favorirebbe un recupero fino ai 16200 punti (livello su cui dovrebbero prevalere le vendite). Al contrario, un mancato rialzo oltre tali livelli indicherà la necessità di stazionare in laterale avvalendosi dei supporti 15100 e, in caso di correzioni più pronunciate, 14700. Difficilmente, comunque, dovrebbe cominciare un movimento lineare come quello che ha avuto vita tra l’estate 2005 e l’inizio del 2006.

∑ Bund
Come intuito, quota 114.6 è riuscita temporaneamente a respingere i corsi. La nostra view rimane quella di un trend ribassista di medio; riteniamo quindi che il recupero in atto difficilmente andrà oltre 115.6, o al massimo 116. Nel giro di alcuni giorni dovremmo così andare a ritestare 114.6, con la possibilità fondata di assistere ad una rottura.

∑ Oil
Petrolio molto forte nelle ultime sedute, grazie all’uscita dalla flag ribassista durata da metà aprile a metà giugno. Dopo aver raggiunto quasi perfettamente l’obiettivo della figura (76), i corsi stanno rifiatando, ma sembrano in grado di farlo senza intaccare quota 73 o 72.5. Probabile quindi che nel giro di alcune sedute venga nuovamente toccato il massimo a 76$, con possibilità di allunghi a 78.

∑ Euro/dollaro
L’euro è riuscito a riagguantare quota 1.27, livello estremamente significativo. Il sostegno fornito dalle medie mobili e la situazione degli oscillatori lasciano pensare ad un ulteriore rafforzamento della valuta unica con primo obiettivo 1.285. Obiettivo seguente 1.295, che difficilmente sarà violato rapidamente.

∑ Euro/sterlina
Il recupero della sterlina dai massimi (per l’euro) di quota 0.696 sembra essere vicino ad una rapida conclusione. Salvo movimenti molto repentini, infatti, quota 0.69 dovrebbe rimanere intatta, causando un ritorno verso 0.694 e 0.696.


∑ Dollaro/yen
La configurazione delle mm a 14 e 21 gg (appaiate a 115) lascia presagire che difficilmente il biglietto verde riuscirà a breve a riproporsi sopra 115; anzi probabilmente assisteremo ad un nuovo test di 113.5/113, area che dovrà restare valida per non creare dubbi sul proseguimento del trend di fondo rialzista per il dollaro.

∑ Euro/Yen
Il recupero dello Yen sembra aver trovato un ostacolo a 145; tuttavia la configurazione settimanale degli oscillatori appare favorevole ad un ulteriore indebolimento della moneta unica verso 144. Difficilmente, però, tale movimento darà vita a un’inversione di trend.

3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Volevo sapere se le tue analisi erano esclusivamente basate sull'analisi tecnica o utilizzi anche altre informazioni? Grazie

8:49 AM  
Blogger The Italian Contrarian said...

Le analisi di questo post sono ovviamente basate solo sull'analisi tecnica. Ma ogni volta che faccio un commento o un discorso più generale è ovvio che mi baso su vari aspetti del mercato, non solo tecnici.

7:42 PM  
Anonymous Anonimo said...

Keep up the good work. thnx!
»

8:00 PM  

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