giovedì, dicembre 28, 2006

Recordati - un aggiornamento

Sembra che la nostra chiamata di un volatility break out si sia realizzata! Ora siamo nella parte alta (5,80) del canale laterale che delimita i corsi da alcuni mesi. Purtroppo da segnalare altre vendite di insider in questi giorni.
Stiamo a vedere, non ci fossero queste vendite da parte di dirigenti sarei molto fiducioso.

PS Tenete d'occhio le Telecom. Secondo me se i livelli attuali reggono, potrebbe configurarsi nel giro di qualche settimana un testa e spalle rialzista. E d'altra parte l'azienda non va così male rispetto a tanti altre società telefoniche europee, che pure hanno fatto molto meglio di TLIT negli ultimi mesi (France Telecom in primis).

AUGURO A TUTTI I LETTORI UN PROFICUO ANNO NUOVO!

giovedì, dicembre 21, 2006

Recordati

Premetto che mi sembra particolarmente difficile analizzare società farmaceutiche: non è facile capire come funzionano brevetti, licenze, farmaci generici etc.
Comunque i pti salienti secondo me sono:

* lo "scandalo" relativo agli informatori scientifici ha impattato sul sentiment più che sui conti; l'impressione è che la diminuzione degli utili dovuta a ciò, ma anche dovuta ai tagli dei prezzi imposti dallo stato, sia già incorporata pienamente;
* infatti la valutazione è a sconto di un 20/30% rispetto ai concorrenti;
* sembra di capire che l'azienda abbia tutta l'intenzione di muoversi molto nei prossimi mesi su diversi fronti: acquisizioni (come quella dell'azienda portoghese Jaba); lancio di nuovi farmaci oppure di combinazioni di principi attivi già esistenti ("combo"), che grazie alla estesa rete di distribuzione di proprietà dovrebbero risultare più redditizi rispetto al recente passato.
* se l'azienda riuscisse a muoversi secondo le intenzioni, credo che lo sconto rispetto ai concorrenti sia destinato a ridursi (e qui penso stia il grosso appeal del titolo).
* Tecnicamente il titolo sta vivendo una fase di volatilità molto ridotta; solitamente fasi del genere preludono a movimenti di una certa entità. Naturalmente ci sono due rischi: che il movimento che nasce sia effimero; e che ex-ante non si sa se il movimento sarà in su o in giù!
*Una cosa che non mi tranquillizza è vedere che a Dicembre e a Ottobre ci sono state un sacco di vendite di titoli da parte dei dirigenti; purtroppo non sono riuscito a capire se si tratta di stock options che si era stabilito da tempo di vendere oppure no! Contemporaneamente la società ha attuato un programma di buy back: le due cose non mi sembrano coerenti.


mercoledì, dicembre 06, 2006

Guala e la JPM

Forse qualcuno di voi avrà notato sul Finanza e Mercati odierno un piccolo articolo titolato "Guala rileva Auscap. Faro Consob su JPM".
Guala è un titolo che tenevo d'occhio da tempo. La settimana precedente la pubblicazione della trimestrale (avvenuta il 14/11) la JPM, una delle poche case a coprire questa small cap, aveva inaspettatamente abbassato il giudizio sul titolo provocando uno scivolone del 7% circa. Dopo la trimestrale, però, la casa emette un nuovo report in cui afferma che tutto sommato adesso il titolo è a sconto rispetto alla valutazione fondamentale. Insomma un comportamento palesemente scorretto; e voglio sperare che nessuno dei loro gestori ne abbia approfittato: posso però dubitarne? Posso essere contento, ma anche scettico, sul fatto che la Consob abbia deciso di chiedere maggiori delucidazioni? Ciao
UN PICCOLO LAVORO INTERMARKET

Il 30/10 l'oro rompe al rialzo una figura di triangolo. Il rialzo dell'euro-dollaro comincia quasi in contemporanea, ma la rottura contro arriva solo tra il 20 e il 27 Novembre.
Contemporaneamente l'Eurostoxx 50 perde i 4050 punti e comincia la sua discesa che si conclude (almeno per ora) con il rallentamento del movimento rialzista euro dollaro (negli ultimi due giorni). Naturalmente ci sono altre cose da considerare, ad esempio il dollaro-yen.
Ma già questo piccolo esercizio mostra come l'analisi intermarket possa risultare molto utile. La prossima volta spero mi sia utile anche ex ante però... ciao

Oro:
EURUSD


Eurostoxx 50

martedì, dicembre 05, 2006

DATI

Ennesima dimostrazione che non si deve far trading sui dati. ISM non manifatturiero molto forte; credo che da qui a fine anno si possa salire in maniera tranquilla. Per l'Eurostoxx 50 obiettivo il ritorno ai recenti massimi (4120 circa); SL ai 3950. Il rapporto tra guadagno e perdita è circa 2:1: a voi la scelta se il gioco vale la candela.

lunedì, dicembre 04, 2006

L'ora delle decisioni irrevocabili...

Chiedo scusa a tutti i visitatori per la trascuratezza del blog di questi giorni... ma è dovuta ad una serie di cose che spero gradualmente miglioreranno.
Credo che domani sia una giornata cruciale per i destini dell'azionario (naturalmente nel breve periodo, qualche settimana). Se uscisse un dato brutto dell'ISM non manifatturiero, confermando così la tendenza vista sugli altri ISM già usciti, molti mercati completerebbero delle figure di inversione ribassista. Da monitorare in particolare l'Eurostoxx 50 che al di sotto di 3950 realizza una figura di testa e spalle con target 3800. La chiusura odierna sopra la neckline non mi convince poi molto. Se i dati uscissero male, nuovo rialzo per l'euro-dollaro.